cop-articolo

Tutte le opere di “Le stelle di dentro, i sogni di fuori”, esposizione di Roberta Aita

Condividi su

Dal 15 giugno al 5 settembre 2024, “Le stelle di dentro, i sogni di fuori” mostra di Roberta Aita presso il locale Macramè di Reggio Emilia.

IL COMUNICATO STAMPA

16 splendide opere, una selezione di illustrazioni originali e digitali formato 40×60

In caso di interesse alle opere contattare direttamente l’artista al seguente indirizzo mail aita.design.illustrations@gmail.com

LE OPERE

Bridge of Words, 2024
Opera dipinta a mano, 30×42 cm


«Costruire relazioni basate sulla comunicazione può essere un lavoro lungo e faticoso. Comprendersi e venirsi incontro è un’azione che deve partire contemporaneamente da due lati, per far sì che funzioni. “Bridge of Words”, Ponte di Parole, rappresenta proprio quello sforzo».

Feminine Paradox, 2024
Opera dipinta a mano, 30×42 cm


«Come sarebbe e come sarebbe stata la vita delle donne se la società non avesse sempre avuto qualcosa da dire sul corpo femminile? Come gestirlo, come vestirlo, come proporlo. Come potrei essere se potessi spogliarmi di ciò che mi rende un essere in grado di generare vita e allo stesso tempo così vulnerabile al giudizio altrui?».

Cuore di Pietra, 2024
Opera dipinta a mano, 30×42 cm


«Proteggere. Proteggere quello che sto provando a tutti i costi, è solo mio, tutto mio. Un segreto che non voglio dire a nessuno, un tesoro da custodire con tutti i muri possibili da innalzare intorno al mio cuore».

Portale, 2024
Opera dipinta a mano, 30×42 cm


«Portale è una finestra sui sogni lontani, quelli che sembrano inarrivabili come se fossero custoditi da guardiani minacciosi, che a volte sono solo ostacoli auto imposti, limiti a cui ci si appiglia con tutte le forze per non fare quel salto nel vuoto, verso la libertà».

Demone del Focolare, 2024
Opera dipinta a mano, 30×42 cm


«Questa figura è l’opposto dell’ archetipo dell’Angelo del Focolare. E’ un simbolo di ribellione al concetto di casa, castità, umiltà imposto alle donne dal periodo vittoriano. La Demone del focolare incendia le mura che la contengono, sprigiona fuoco dall’interno, sicura delle sue azioni».

Sole e Luna, 2024
Opera dipinta a mano, 30×42 cm


«All’ interno di questo mondo onirico, dove tutto è possibile, Sole e Luna si incontrano, a rappresentanza dell’equilibrio degli opposti che rende possibile l’esistenza. Sole e Luna sono le uniche vere forze divine, generando luce, energia, vita».

Empty Spring, 2024
Opera dipinta a mano, 30×42 cm


«Come una ruota, le due figure si alternano, coesistono. Una è triste, l’altra è serena, sono due facce della stessa medaglia. L’una non esclude l’altra. Entrambe fanno la primavera, un rincorrersi di fiori che sbocciano e petali che cadono, l’inizio e la fine legati da un movimento perpetuo».

Se mi sparassero a Ballarò, 2023
Opera dipinta a mano, 42×30 cm

Ho scritto questa poesia dopo essermi commossa passeggiando al mercato di Ballarò. In seguito ho realizzato l’opera che rappresenta il momento successivo allo “sparo”:

Se mi sparassero a Ballarò,
Qui nel petto dritto
Io cadrei felice
di aver visto la vita nella faccia
ancora una volta

Se a Ballarò mi sparassero in petto
Poco cambierebbe al mio cuore
Già esploso e riverso su se stesso

Se a Ballarò mi sparassero in petto
Mentre cado sul pavimento
Tra bucce di arancia, foglie
e succo di melograno
Sorriderei a quel carretto
Che arriva dal traffico starnazzando 
In bilico sulle vasole scombinate

Se a Ballarò mi sparassero in petto
Guarderei il cielo tra i palazzi
E vedreste nei miei occhi
Un gabbiano che va verso il mare
A dispetto di tutta Palermo
che preferisce le strade
per chiamarsi città
»

Un fantasma con due gambe, 2023
Opera dipinta a mano, 42×30 cm


«Il rapporto con il mio corpo è stato un percorso in divenire che ha comportato sfiducia verso me stessa, scarsa autostima e la convinzione che non sarei mai riuscita a fare determinate cose e che non sarei mai riuscita a piacermi. Quest’opera rappresenta quella sensazione di essere distaccati dal proprio corpo, non sapere come cominciare a “possederlo”. 
“It happened that I couldn’t reach my body, my mind. Like an absolute ghost with two legs.” (è successo che non riuscivo a raggiungere il mio corpo, la mia mente. Come un fantasma con due gambe)».

Nel giardino dei nostri cuori, 2024
Opera digitale, 42×60 cm


«La seguente opera celebra l’unione di due individui che generano una nuova vita, fondendosi in un giardino onirico che sboccia al ritmo dei loro cuori».

Alla Luna, 2023
Opera digitale, 42×60 cm


«In questo momento di solitudine, affido i miei segreti alla Luna. E’ un atto di intimità volto a liberarsi dall’auto critica, ed avvicinarsi a una dimensione più elevata, silenziosa e meditativa».

Pomeriggi, 2022
Opera digitale, 42×60 cm


«Vivere a Berlino è stata ed è un’avventura ricca di alti e bassi, di emozioni ed umori contrastanti. Gli inverni lunghi e bui possono essere complicati da affrontare, e personalmente, i pomeriggi sono sempre stati per me il momento di “chiave” per far sì che una giornata possa essere considerata buona o meno. In quest’opera digitale ho cercato di connettermi a quei momenti di gioia pomeridiana che hanno scandito la mia adolescenza».

Gatto Magico, 2022
Opera digitale, 42×60 cm


«Ho avuto un gatto che mi ha cambiato la vita. Che mi ha fatto trovare tutti gli angoli di me stessa, che mi ha fatto sentire completa. Questa illustrazione è dedicata a lui che purtroppo non vive più con me, ma questa è un’altra storia».

Fuerteventura Sunset, 2024
Opera digitale, 42×60 cm


Vulcano, 2024
Opera digitale, 42×60 cm


Cactus Garden, 2024
Opera digitale, 42×60 cm


«Queste tre illustrazioni sono state realizzate sull’isola di Fuerteventura, di fronte a una montagna rossa e un giardino di cactus che sembrava magico. Ho voluto rappresentare quel luogo cercando appunto di porre un accento sulla magia dell’atmosfera. Queste opere sono stampe digitali alle quali aggiungo dei dettagli a mano, creando un’opera unica». 

Comments are closed.