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Creare senza barriere e senza la paura di non piacere

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Ambra Ceragioli, in arte Amber, è un’artista che si esprime in diversi campi tra cui la pittura. Per lei l’arte è un cielo di settembre o un sorriso inaspettato.

Breve presentazione.
«Mi chiamo Ambra Ceragioli, in arte Amber, sono nata in Toscana a Pietrasanta nel 1993. Nell’anno 2014 ho cominciato a dipingere le mie prime tele, colta da una profonda ispirazione e dal bisogno di avvicinarmi spiritualmente a mio zio, Piero Caselli, pittore viareggino deceduto nel 2006. Una sfida verso me stessa, mi sono fatta coraggio e messa alla prova, come cerco di fare ogni giorno».

Come descriveresti la tua pittura.
«Le mie opere sono difficilmente classificabili, a me piace pensare che richiamino il surreale, figurativo sicuramente ma soprattutto devono trasmettere qualcosa… perché racchiudere la propria arte in un solo campo, una sola cerchia? Spaziamo in molte no? La causa per cui adesso sono quello che sono ed esprimo le sensazioni ed emozioni dipingendo o scrivendo, forse è una rottura o meglio un grande crollo/i emotivo/i avuto negli anni precedenti, ascoltare musica è stato liberatorio e rilassante, ma non abbastanza appagante, così ho cominciato ad intingere il pennello nella tinta. Questa grande passione per l’arte, che si parli di scrittura, pittura, arte creativa di tutti i giorni, ha sempre fatto parte della mia vita. In realtà sono un’anima attanagliata da pensieri irrazionali, precipito perennemente in caduta libera nel vuoto ed infinito buco nero che è la vita».

Cosa raccontano i tuoi quadri e dove trovi ispirazione.
«L’arte è per me, un cielo azzurro settembrino e l’erba tagliata umida di rugiada, una certezza, un sorriso spontaneo ed inaspettato, una boccata d’aria fresca, una carezza di una brezza estiva».

Qual è il tuo sogno artistico.
«Il mio più grande sogno è essere apprezzata davvero per ciò che faccio, l’importanza di comprendere affondo cosa nasconde una mia opera, viverla quando la si osserva, ecco… e non una banale leggerezza di parole insignificanti buttate lì. – Ehi bello questo quadro, lo hai fatto tu? Ma quanto costa? Eh no è troppo! – Potresti fare questo con l’aggiunta magari di un ramo, un prato fiorito e la cornice così e questo cosà. Arte è libertà, creare senza barriere, senza limiti, senza paura di non piacere, è una forza che tiri fuori come un getto di acqua, irrefrenabile, spaventosa!

Realizzi opere su commissione?
«Alla domanda … – Crei su commissione? Rispondo no, ma dipende, se il cliente si limita a dire le dimensioni del quadro, i colori, e bene o male, dare preferenza a mare, natura, cielo, figurativo, ok fin lì va bene; ma non nello specifico, per ritratti realistici e foto di famiglia ci sono gli artisti iperrealistici».

Cosa non deve mai mancare quando dipingi o comunque crei.
«Quando dipingo sono nel mio mondo, non devo essere disturbata e solitamente prima di essere pronta, serve circa 20 minuti di preparazione, tra postazione, cavalletto, colori necessari, luce giusta, pennelli, e soprattutto buona musica ed incenso, candele o palo santo accesi».

Una curiosità prima di lasciarci.
«Concludo nel rivelarvi una piccola curiosità, sono una divoratrice di libri, è possibile che passi anche qualche mese dall’acquisto, ma quando mi trovo in libreria non mi ferma nessuno, qualche giorno fa entrata, uscita con tre … uno divorato in una notte, il secondo bellissima e nuova edizione di uno già letto milioni di volte (ma non ho resistito), ed il terzo volevo farmelo regalare per Natale, ma non non sono riuscita ad aspettare; sono andata da mia mamma a dire – No resisto, trova altro da regalarmi!!! ahahahah».

Link dell’artista

Scopri il video che le abbiamo dedicato

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