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Un’amicizia che diventa impresa

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Villains Games Studio è un duo di game artist che sin da ragazzi amavano il mondo dei games e ora lavorano insieme in unica direzione.

Breve presentazione.
«Siamo Francesco Gerbino e Nicola Patti tutti e due quarantenni, ma non è un problema siamo abbastanza giovanili e immortali e proveniamo dalla remota ed esotica Sicilia».

Come nasce il vostro sodalizio?
«Avete presente le anime gemelle? Quelle che il destino in un modo o nell’altro li porta a stare insieme? Ecco noi non siamo nulla di tutto ciò, ma ci avviciniamo moltissimo a quel concetto. Ci conosciamo da quando avevamo 13 anni, abbiamo frequentato le superiori insieme dove oltre a studiare passavamo nottate su nottate a giocare a giochi da tavolo o su pc. Siamo stati sempre un duo funzionale, ognuno di noi sopperiva le mancanze dell’altro. Insomma una gran bella amicizia di quelle da tenere gelosamente conservate in cassaforte».

Raccontateci del game che avete creato.
«Crazy Cat Lady è un casual game dove puoi collezionare gattini ed arredare casa. Il nostro concetto di base è divertirci e far divertire. Infatti nel gioco per raccogliere stelline dovrai “convincere” il gattino e sappiamo tutti che i gattini in genere sono abbastanza schizzinosi. Il gioco attualmente è in open beta sul play store ed è totalmente free, infatti anche se si fanno acquisti al momento sono virtuali quindi potete sbizzarrirvi! Contiamo di migliorare e correggere eventuali bug entro la fine dell’anno, così da seguire il progetto con successive aggiunte di personaggi e gattini nelle future patch».

Come sono i vostri personaggi?
«L’idea di base è quella di cominciare con personaggi stereotipati e quindi man mano inserirne di nuovi».

Avete un videogame o una casa video ludica a cui vi ispirate? 
«La domanda sembra semplice ma è abbastanza complessa la risposta. 
Quando abbiamo cominciato a parlare di giochi da sviluppare eravamo in una fase embrionale in cui idealmente avremmo voluto realizzare un altro tipo di gioco, quindi abbiamo cominciato a lavorare sul nostro progetto madre Urban Fight code 800A, in quella fase iniziale che ci ha preso quasi 2 anni abbiamo imparato tantissimo sullo sviluppo, considerate che io sono un disegnatore di fumetti mentre Nicola è un programmatore, ma entrambi venivano da settori che se pur vicini erano totalmente differenti da questo mondo. Quindi abbiamo pian piano maturato l’idea di farci le ossa con qualche cosa di più semplice. A questo punto ci siamo guardati intorno per capire cosa offrisse il mercato e dove potevamo piazzarci quindi abbiamo cominciato a studiare vari giochi come Knight and bikers o Ragnarok online ed altri titoli in cui vi fosse una miscelazione tra il 2D e Il 3D».

C’è un video game vi ha fatto venire voglia di trasformare la vostra passione in un lavoro?
«Da giocatori incalliti penso che Wow e Diablo ci abbiano molto influenzato».

Avete un genere di videogame preferito?
«Tutti e due abbiamo una passione per i mmorpg (NdR Massive(ly) Multiplayer Online Role-Playing Game, ovvero gioco di ruolo in rete multigiocatore di massa), Albion Online è l’ultimo in tempo cronologico che ci ha colpito positivamente per l’evoluzione e la crescita della comunità che ha avuto».

A quali altri progetti state lavorando?
«Mentre stiamo lavorando su Crazy Cat Lady, stiamo anche progettando il nostro nuovo Urban Fight».

Cosa vuol dire essere un game artist?
«Questo è un settore in cui le società indie come la nostra, difficilmente riescono ad emergere, senza finanziatori che supportano economicamente un team di lavoro tutto diventa tremendamente complicato, per fortuna a me e a Nicola la passione non manca e nemmeno la tenacia».

Come volete concludere questa intervista?
«Sarebbe ingiusto concludere questa intervista senza ringraziare alcune persone che ci hanno aiutato supportato e che ancora oggi ci sopportano. Quindi a nome della Villains Games vorrei ringraziare Nicolò Buffa il nostro compositore, Alessandro Buffa grande artista che ci ha aiutato tantissimo, e per concludere le nostre dolci metà Daniela e Keta».

Scopri il video dedicato all’artista

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