Simona Giglio è un’artista che ama sperimentare e approcciarsi a varie tecniche. Le sue opere nascono dal talento e dall’interazione con il pubblico.
Ciao Simona, raccontaci un po’ di te.
«Ciao sono un’artista napoletana e amo sperimentare partendo dalla pittura»
Quando e perché hai deciso di dedicarti all’arte e quale è stato il tuo percorso.
«Fin da piccola dipingevo con mio nonno, e il mio percorso è stato piuttosto naturale se penso che lui abitava difronte l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove mi sono specializzata in Pittura nel 2018».
Parliamo delle tue opere che prendono vita in maniera del tutto originale. Pensiamo alle opere nate dell’interazione con il pubblico che è parte attiva del processo creativo.
«Le mie opere nascono da un incontro puramente casuale, durante le mie performance chiedo al pubblico di avvicinarsi alla tela e a tempo di musica di chiudere gli occhi e lasciarsi andare nello ”scarabocchio”; si scinde così il classico trittico (autore, opera e fruitore) invertendone i ruoli, dando vita con forme e colori ad una nuova opera. Si tratta di un’arte relazionale che crea legami, confronti ma sopratutto condivisioni».
Tra le tue opere, frutto di performance e condivisione con gli altri, ce n’è una a cui sei più legata per come è nata o per altro motivo tuo personale.
«Sicuramente quella a cui sono più legata è quella realizzata in collaborazione con i miei allievi speciali all’interno del progetto “Inclusive” cui aderisce l’Associazione Peter Pan di Casalnuovo, associazione che promuove una migliore qualità di vita dei diversamente abili e cerca di sensibilizzare i cittadini sulle tematiche inerenti la disabilità 80».
Realizzi anche opere tue personali senza la connessione con il pubblico? Se sì dove trovi l’ispirazione e se quanto si discostano dalle altre.
«Amando la sperimentazione e l’approccio a varie tecniche, queste mi consentono di realizzare anche opere multimediali, creando connessioni con il mondo della musica, avviando collaborazioni artistiche con Greg Rega, Ebbanesis, Daniele De Santo, Rog 3 ecc..».
Tu sei anche insegnante, parlaci dei corsi di disegno e pittura, come sono impostati e dove e come è possibile seguirli.
«Collaboro con varie associazioni sul territorio vesuviano, come la prima citata “Peter Pan” di Casalnuovo e “L’Atlante” Scuola di Arte e Musica ad Acerra, ma svolgo le mie lezioni di disegno e pittura anche nel mio studio a Cimitile. Ciò che dico sempre ai miei allievi e che l’approccio alla materia è molto personale e che bisogna assecondare ogni tecnica pittorica per trovare il proprio stile».
Il tuo messaggio artistico.
«ll messaggio che voglio dare è che esistono anche altri metodi per mettersi in contatto con le altre persone, uno di questi metodi è fare arte».
Cosa ti auguri per il futuro e se hai un sogno particolare.
«Normalmente sogno già ad occhi aperti! Tutto ciò che mi circonda e le persone che fanno parte della mia vita mi permettono di continuare a sognare».
Una curiosità prima di lasciarci.
«Più che curiosità vi svelo un piccolo segreto. Il mio progetto artistico “Lo Scarabocchio” è nato mentre facevo la doccia! Staccando i capelli raccolti dalla mia spazzola, una volta poggiati al muro mi hanno suggerito le linee che oggi caratterizzano il mio stile».
Dove ti possono trovare.
«SIMONA GIGLIO ART su Facebook, Instagram, Youtube e anche Tik tok per farci due risate XD»
I link dell’artista
Guarda il video che le abbiamo dedicato