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Comunicare le emozioni attraverso uno stile leggero e fantasioso

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Manuela Fissore è una disegnatrice appassionata da sempre, ha ritrovato durante i mesi del lockdown un po’ più di tempo e ha dato vita a tantissimi disegni anche su richiesta.

Breve presentazione.
«Mi chiamo Manuela Fissore, ho 43 anni, vivo e lavoro a Bra in provincia di Cuneo, ho un marito e tre figli».

Quando hai deciso di dedicarti al disegno?
«Ho iniziato a disegnare subito dalla tenera età affascinata dal mondo dei cartoni animati giapponesi che andavano in onda negli anni 80. Il mio tempo libero lo trascorrevo a disegnare e a riprodurre i miei personaggi preferiti, spaziando dalle maghette dello Studio Pierrot, Candy Candy, fino ai personaggi Disney. Riempivo quaderni su quaderni di disegni e “studi” dei personaggi, inventando anche storie a fumetti animate da personaggi ideati da me, in stile manga. 
Non ho seguito gli studi artistici, sono diplomata presso un Istituto Tecnico, e sono quindi completamente autodidatta. Negli ultimi anni, tra lavoro e tre figli è sempre stato difficile trovare spazio per dedicarsi all’arte, magari lo facevo saltuariamente disegnando qualcosa per i miei bambini o per degli amici, e ogni volta che prendevo in mano la matita ritrovavo me stessa. In quel momento mi promettevo che dovevo fare di più, anche seguendo l’incitamento di cari amici e di mio marito, ma il vortice della vita tra le mille cose da fare ha sempre avuto la meglio. E’ stato durante il lockdown che ho finalmente ripreso a produrre di più! Avendo rallentato il ritmo e quindi avendo più tempo a disposizione ho sentito la necessità di dover comunicare le emozioni con la mia arte e ho tirato fuori ciò che era rimasto sopito da tempo. Perché l’arte è sempre una continua evoluzione. Si può migliorare solo se si lavora». 

Descrivi il tuo stile con tre aggettivi.
«Fantasioso, leggero, romantico.. 
Mi piacerebbe regalare emozioni a chi mi chiede un disegno, magari un biglietto d’auguri o un quadretto da regalare. Nel 2020, a fine anno scolastico mi sono cimentata a disegnare intere classi di scuola (per i miei figli e per figli di mie amiche) in puro stile manga. 
L’idea è nata perché a causa del lockdown i ragazzi non sono riusciti a fare la foto di classe tutti insieme e quindi ho pensato di riprodurli in versione manga, secondo il mio stile, cercando di cogliere le caratteristiche di ognuno!»

Che tipo di tecnica usi e come nascono le tue opere?
«Le mie opere nascono improvvisamente e istintivamente dalle emozioni che provo magari durante una corsa nei boschi vicino casa, oppure quando ascolto un brano musicale, dai momenti che trascorro con la mia famiglia oppure da una fotografia che mi colpisce particolarmente. Non c’è un progetto predefinito. Sono molto istintiva. Uso principalmente l’acquerello e le penne fineliner per i contorni dei personaggi. A volte uso anche gli acrilici su tela». 

Quali soggetti preferisci ricreare e perché?
«Mi piace disegnare tutto quello che può far sognare. Se devo citare dei soggetti preferiti direi le ballerine e le fate. Le richieste che ricevo sono soprattutto “ritratti” in versione manga ed è così emozionante quando vedo lo stupore negli occhi di chi riceve il disegno. E’ davvero appagante. Adoro anche dipingere paesaggi soprattutto di montagna (che adoro) e delle nostre Langhe».

Quale personaggio dei cartoons avresti voluto inventare?
«L’incantevole Creamy è il mio preferito! 
La storia a fumetti che ho inventato da pre-adolescente raccontava proprio le avventure terrestri di una strega che proveniva da un altro pianeta e che aveva poteri magici. Un misto tra Creamy e Lalabel».

Qual è il tuo messaggio artistico?
«Con i miei disegni vorrei trasmettere spensieratezza, leggerezza e la voglia di sognare. Durante il lockdown, ho ricevuto diversi messaggi da parte di amici per i disegni pubblicati sui social. Mi ha fatto molto piacere sentirmi dire che i miei disegni “facevano compagnia” e “regalavano dolcezza”  in quei momenti incerti e tristi».

Cosa non deve mai mancare sul tuo tavolo da lavoro?
«Fogli da disegno Canson 300gr, penna inchiosto fineliner, acquerelli, pennelli e tanti sogni!».

Qualche curiosità da raccontarci?  
«Ho nel cassetto una storia d’avventura a fumetti inventata da me tantissimi anni fa con tutti i personaggi Disney. Mi piacerebbe fargli un restyling, prima o poi».

Scopri il video dedicato all’artista

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