Ivana Cabriolu è una pittrice che usa il colore per raccontare emozioni. I suoi dipinti sono principalmente legati alla figura umana che diventa un mezzo per esprimere sentimenti.
Breve presentazione.
«Mi chiamo Ivana ho 35 anni e vivo in Sardegna. Sono una pittrice autodidatta».
Quando hai deciso di dedicarti all’arte e cosa vuol dire per te dipingere.
«Non è stata una decisione, la pittura è apparsa con tanta naturalezza nella mia vita che non ho avuto bisogno di decidere. Dipingere è una necessità irrinunciabile».
Che tipo di opere realizzi, con quale tecnica e su quali supporti.
«Realizzo opere figurative in cui il volto e la figura umana (specialmente gli occhi) sono predominanti. Dipingo su tela e carta, però ho sperimentato e sperimento altri materiali come la stoffa o il legno».
Da dove prendi ispirazione e quali soggetti preferisci raffigurare.
«L’ispirazione viene da tutto, dalla vita, dalle esperienze, dalle persone, dalla musica… I ritratti sono la mia passione, però, il soggetto è l’emozione, il messaggio ed alcune volte la storia di chi ritraggo».
Come descriveresti il tuo stile e quanto è importante secondo te averne uno riconoscibile.
«Avere uno stile riconoscibile è fondamentale, stabilisce il DNA e l’identità stessa dell’Artista. Io però sono mutevole, nel corso di 10 anni ho cercato sempre un’evoluzione di quello che sono e quindi del mio stile con un filo fatto di colore e tratto che collegasse la mia me del presente con quella del passato. Quello di oggi è sicuramente uno stile più maturo, ma non so dargli una definizione».
Realizzi opere su commissione?
«Realizzo opere su commissione, ritratti e non solo, chi fosse interessato può contattarmi sui miei canali social (Instagram e Facebook) e, inoltre, spedisco in tutta Italia».
Qual è il tuo sogno artistico.
«Il mio sogno artistico è una vita di libertà artistica in cui non mi disamoro mai di quel che faccio».
Cosa non deve mai mancare quando dipingi.
«Non deve mai mancare la musica che spazia da generi differenti. Il cantautorato italiano è sicuramente la playlist preferita per dipingere, da De Andrè a Battiato per passare a Vasco Brondi e Levante».
Stai lavorando a qualche progetto in particolare o vorresti realizzare?
«Vorrei realizzare delle stampe dei nuovi lavori e portare avanti un progetto espositivo a tappe che è stato bloccato dalla pandemia».
Una curiosità prima di lasciarci.
«Alcuni anni fa ho realizzato delle T-shirt in edizione limitata con diverse grafiche, mi piacerebbe riproporre qualcosa di nuovo, quindi occhio ;)»
I link dell’artista
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