Samuel Stern e i suoi demoni @elena casagrande

BUGS Comics, la giovane realtà che ha dato vita a “Samuel Stern”

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Gianmarco Fumasoli è il direttore editoriale di Bugs Comics, nasce come sceneggiatore e poi docente ci porta a conoscere meglio la sua realtà lavorativa.

Breve presentazione.
«Mi chiamo Gianmarco Fumasoli, ho 44 anni e vivo a Roma».

Quali studi hai fatto?
«Ho studiato sceneggiatura per fumetti, teatro e alcuni corsi cinematografici ma il cuore ha sempre battuto per “le nuvole parlanti” e quando si è trattato di scegliere la direzione da prendere, la scelta è stata molto semplice».

Raccontaci il tuo percorso artistico.
«Ho sempre avuto un forte interesse per il mondo del fumetto che già dalla giovane età mi ha portato a interessarmi ad aspetti relativi alla sua realizzazione a 360 gradi. Non solo scrittura e disegno, quindi, ma tutto il lavoro che c’è dietro, dall’aspetto grafico a quello tecnico inerente impaginazione, lettering e posizionamento degli albi. L’incontro poi nel 2014 con Paolo Alti Brandi, art director BUGS Comics e probabilmente il migliore grafico editoriale attualmente in circolazione, mi ha permesso di rendere concrete tutte le idee che avevo per la testa, immagazzinate nel corso degli anni».

BUG Comics, com’è nata la casa editrice e cosa è diventata adesso?
«BUG Comics nasce dalla passione di un gruppo di autori, nel 2014. BUGS è una realtà quindi relativamente giovane, ma che da subito si è proposta per sopperire ad alcune mancanze del mondo del fumetto intese come una redazione che permettesse ai giovani talenti di non essere mandati allo sbaraglio, un editing preciso e puntuale da parte di professionisti del settore e, soprattutto, una chiarezza progettuale e una consapevolezza messe a fattore comune con ogni figura professionale entrata in contatto con noi. La crescita è al primo posto; si deve lavorare nel presente, ma sempre con un occhio al futuro, soprattutto in un periodo storico nel quale i cambiamenti sono continui e repentini e, in particolar modo, se vuoi cambiare qualcosa e non semplicemente adeguarti o seguire il mercato.
Nel 2018 la BUGS diventa SRL e si apre a nuove produzioni mettendo in cantiere prodotti differenti; una crescita avvenuta nel rispetto di quella che è la filosofia BUGS: “non è importante cosa racconti ma come lo racconti”. Sempre nel 2018 nasce la “BUGS Academy”, una scuola di fumetto che nasce in seno alla casa editrice con l’obiettivo di formare professionisti in grado di poter fare della loro passione un lavoro, di prepararli per affrontare un mercato in continua evoluzione, di lavorare all’interno di una vera e propria redazione mentre imparano e, al contempo, di permettergli di realizzare fumetti a un livello professionale. Tutto questo attraverso l’apprendimento di tutti gli aspetti del mestiere grazie all’esperienza di un gruppo di autori affermati provenienti dalle più grandi case editrici italiane e internazionali e un percorso di formazione che mira sia alla crescita personale e professionale sia alla valorizzazione delle peculiarità di ogni singolo studente».

Tu sei il direttore editoriale, in cosa consiste esattamente il tuo lavoro?
«Il mio lavoro in BUGS Comics inizialmente, quando abbiamo aperto le porte, consisteva nel supervisionare, assieme a Paolo e Giancarlo Caracuzzo, tutti gli aspetti produttivi e artistici del nostro lavoro, tentando di sopperire nel modo migliore possibile, al fatto che ahimè, una rapida crescita, non fosse comunque accompagnata con la stessa velocità dalle persone che potevano collaborare con noi. Abbiamo sempre avuto una visione molto specifica di ciò che la BUGS sarebbe dovuta diventare e del percorso da seguire, quindi all’epoca (sono passati solo 4 anni) non eravamo preparati ad accogliere nuovi collaboratori.
Ora, fortunatamente, grazie al passaggio a SRL e all’ampliamento del nostro organico, ci sono persone preparatissime che si occupano di aspetti specifici. Distribuzione, magazzino, gestione delle riviste o di determinati prodotti e i nostri partner di P&co , esperti di consulenza strategica e comunicazione integrata».

Nei vostri progetti si parla di gangsters, alieni, mostri (piccoli e grandi) e da qualche mese è approdato nelle edicole Samuel Stern. Come si sceglie il tema per un fumetto e cosa vuol dire dare vita a un nuovo progetto editoriale?
«Il tema per i nostri fumetti si sceglie sia sulla base di cosa siamo portati a raccontare, sia rispetto a quelle che sono gli interessi espressi dai lettori sul mercato in un momento specifico. Se sentiamo che nell’aria c’è una richiesta, proviamo a rispondere seguendo le nostre idee e le nostre linee editoriali. In questo contesto l’obiettivo delle edicole, comunque, è da sempre nei nostri piani. Portare la nostra narrazione su un prodotto seriale da edicola con una struttura orizzontale che permetta al personaggio stesso di evolvere e, al contempo, una storia contestualizzata che, di numero in numero, faccia in modo che un lettore più casuale, possa comunque entrare nel mondo di Samuel Stern. Al tendere, l’obiettivo della BUGS è quello di declinare il fumetto attraverso tutte le sue potenzialità, dando vita a una realtà che possa da un lato produrre e dall’altro studiare le potenzialità del media. Il mercato delle librerie di varia e delle fumetterie, quello delle edicole e l’insegnamento della materia, come già accade in BUGS Academy, ci permetterebbero di coprire tutte le necessità e le sfaccettature di un mondo in continua espansione».
L’immagine di copertina è di @Elena Casagrande

Scopri il video dedicato al progetto


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