Chiara Basile è un’illustratrice, visual artist e graphic designer che con passione e determinazione racconta il suo mondo interiore attraverso l’espressione artistica.
Ciao Chiara, raccontaci un po’ chi sei.
«Mi chiamo Chiara Basile, sono del 2003 e vivo a Napoli. Amo l’arte in tutte le sue sfaccettature ed è da sempre ciò che mi fa sentire viva. Sono interessata in particolare all’arte digitale, la pittura, il graphic design e il fumetto. Disegno da sempre, ma sono ancora agli inizi e spero di crescere sempre di più e di fare, di quello che amo, un lavoro».
Quando e perché hai deciso di dedicarsi all’arte e quale è stato il tuo percorso.
«Io disegno da sempre, ma nel 2019 ho deciso di impegnarmi di più. Sono sempre stata una persona introversa, silenziosa, non sono mai stata brava a mostrare me e le mie emozioni a parole. Quando ho scoperto che potevo fare tutto ciò attraverso un linguaggio diverso, lì è nato l’amore. Perchè da lì ho scoperto che il mio essere introversa e la mia sensibilità potevano essere un dono. Dopo il diploma ho fatto dei corsi e ho preso degli attestati di graphic designer, comics creator, disegno a mano libera e social media manager e a settembre mi iscriverò all’Accademia di Belle Arti.
Per me disegnare non è mai stato un hobby o un passatempo, è una specie di vocazione, una passione e una passione per me è qualcosa che ti tormenta tutto il giorno e anche la notte e vorresti dedicare tutto il tuo tempo solo a quello. Molte persone sono passate dal dirmi “Ma non parli mai?”, “Sii un po’ più estroversa” al farmi i complimenti per la mia arte. E questa è una rivincita perché la mia arte sono io, racchiude le parole che non riesco a dire. Senza non sono nessuno. Sapere che quando mi sveglio posso fare arte, ed è un qualcosa che non se ne andrà mai, che posso fare per tutta la vita, mi dà la forza».
Parlaci della tua tecnica, se c’è qualcosa in particolare che ti influenza e infine come prendono vita le tue opere.
«Disegno prevalentemente in digitale perché trovo che sia affascinante, veloce e offre molte opportunità. Ma amo anche la pittura e gli acquerelli. Mi piace molto osservare le persone e i loro modi di fare ed ascoltarle. Scruto i miei stati d’animo e li enfatizzo nella mia arte. Nella vita sono una perfezionista, tendo a voler avere sempre tutto sotto controllo e l’arte per me è anche uno sfogo perché lì non voglio trovare la perfezione ma il contrario. Non mi interessa che la mia arte sia perfetta. Mi interessa che possa far capire all’esterno il mio mondo».
Cosa non deve mai mancare quando crei.
«Quando disegno, che sia in digitale o con pittura/acquerelli, ho sempre accanto una candela profumata e della musica nelle cuffie. Perché per me è quasi un momento spirituale, mi distacco dalla quotidianità e dai problemi e mi immergo nei miei stati d’animo, li butto fuori. È un momento solo mio. Infatti non mi piace disegnare insieme ad un’altra persona, ma mi piacerebbe disegnare immersa nella natura… sarebbe un’esperienza fantastica».
Realizzi opere su commissione?
«Sì! Realizzo ritratti e illustrazioni personalizzate in digitale. Mi inviano una foto, io realizzo il ritratto e lo spedisco con cornice o non. Oppure lo invio in formato PDF via email. Possono anche spiegarmi un’idea per un’illustrazione che vorrebbero. Tutte le informazioni per le commissioni si trovano sul mio profilo Instagram».
Qual è il tuo messaggio artistico.
«Ciò che rappresento sono personaggi, cose e persone che esprimono un mondo interiore. Voglio invitare tutte le persone che si sentono sole al mondo, e magari anche criticate per come sono, di non sentirsi sbagliate nel paragonarsi agli altri e di coltivare la propria timidezza e la propria sensibilità per trasformarle in qualcosa di unico. La sensibilità è una risorsa e la timidezza è una cosa rara e bella. Non c’è bisogno di urlare al mondo chi siamo, il silenzio spesso parla molto di più. E l’arte ne è un esempio».
Cosa ti auguri per il futuro e se hai un sogno particolare.
«Per il futuro mi auguro di diventare un’artista a tempo pieno. Mi auguro di conservare sempre la fame e la passione che ho ora e di non perdere mai le speranze. Trasformare ciò che amo fare in un lavoro e farmi conoscere sempre di più. Se riesco a mandare un messaggio con la mia arte anche a poche persone, sono felice».
Una curiosità prima di lasciarci.
«Penso che tutto accada per una ragione e questo mi dà la forza di superare le cose brutte che accadono. Ogni momento difficile che ho passato mi ha insegnato qualcosa e c’era sempre un motivo per cui quelle cose brutte erano accadute e che ho capito solo in seguito. In questa vita tutto è collegato, se oggi succede una cosa e non capiamo il perchè, lo capiremo in futuro. Ci porterà a qualcosa di migliore».
I link dell’artista
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