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Acquerelli, facce (a volte buffe) e uno stile realistico

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Nunzia Celentano è una pittrice talentuosa, nel suo percorso ci sono diversi premi e mostre interessanti. Realizza opere su commissione e il suo soggetto preferito è la figura umana.

Breve presentazione.
«Mi chiamo Nunzia, vivo a Firenze, disegno da sempre, da quando ho imparato a tenere una matita in mano. Le mie passioni oltre l’arte, sono l’astronomia, viaggiare, Star Wars e “Alice nel Paese delle Meraviglie”… tutte cose che influenzano anche la mia arte»

Raccontaci il tuo percorso
«Come vi dicevo prima, dipingere è la mia passione da quando sono piccola, passione che ho coltivato anche da grande frequentando il liceo artistico e altre scuole d’arte private per un totale di circa 11 anni di studi artistici. Nel 2008 ho partecipato e vinto il fiorino di bronzo al concorso “XXVI premio Firenze”. Nell’ottobre 2012 ho partecipato al premio “il Segno” con attigua esposizione al Palazzo Zenobio di Venezia. A gennaio dello stesso anno inoltre ho preso parte alla prima Biennale Internazionale d’Arte di Palermo con annessa pubblicazione sul catalogo nazionale e al “Premio Van Gogh Città di Amsterdam”. Nel 2013 alla mostra collettiva “Perceptions” alla TriSpace Gallery di Londra. Negli stessi anni varie pubblicazioni dei miei lavori sono apparsi sulle riviste artistiche “Overart” ed “Effetto Arte”».

Che tipo di tecnica usi.
«Nel corso del tempo mi sono cimentata in vari stili pittorici e con diverse tecniche come olio su tela, acrilico, pastelli colorati, aerografo ed acquerello… quest’ultima tecnica è quella che ultimamente prediligo per la sua freschezza e immediatezza».

Guardando il tuo profilo (ig) abbiamo notato una predilezione per il ritratto e anche per la figura umana, perché questa scelta e se è sempre stato così.
«Sono attratta dalla figura umana sopratutto dai volti e dalle espressioni particolari, penso che un viso o uno sguardo nascondino dietro un mondo di emozioni e di sentimenti che mi affascinano enormemente. Nel corso del tempo ho dipinto anche altre cose come paesaggi, scorci di abitazioni o fiori, ma poi torno sempre alla figura umana».

Come descriveresti il tuo stile.
«Amo lo stile pittorico realista o il realismo unito a parti illustrate. Prediligo i colori scuri a quelli troppo brillanti. Sopratutto con l’acquerello ho una tecnica veloce e impaziente, quando ho in testa un’idea devo realizzarla nel minor tempo possibile e poi passare velocemente ad altro».

Realizzi anche opere su commissione?
«Sì, faccio diverse opere su commissione, basta contattarmi e raccontarmi quello che si desidera realizzare e insieme al committente decidiamo la tecnica, il supporto e i materiali da usare».

Qual è il tuo sogno artistico.
«Poter vivere solo di arte, far diventare questa passione anche un lavoro a tempo pieno».

Hai un progetto particolare a cui ti stai dedicando o vorresti realizzare?
«Per ora mi sto dedicando a una serie di lavori, tutti ritratti ad acquerello di volti con espressioni buffe o particolari, a cui dovrebbe seguire una mostra finale».

Cosa non deve mai mancare quando crei.
«Musica, luce, una tazza di tè o un bicchiere di vino».

Una curiosità prima di lasciarci.
«Prima di cominciare un nuovo progetto ho la classica crisi da tela bianca per almeno mezza giornata, quando però poi comincio a dipingere posso andare a diritto per ore».

I link dell’artista

Scopri il video che le abbiamo dedicato

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