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«Uno sguardo può parlare più di interi libri»

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Emma Marino è una fotografa appassionata di ritratti. Per realizzare i suoi scatti solitamente usa la luce naturale.

Breve presentazione.
«Sono Emma Marino, vivo a Cremona, dove ho frequentato il liceo artistico. Poi mi sono iscritta alla Libera Accademia Di Belle Arti di Brescia, dove mi sono laureata in fotografia».

Quando e come è nata la tua passione per la fotografia?
«Al liceo, con una brutta “compattina” ho cominciato a scattare i dettagli della realtà intorno a me, e da lì ho capito che potevo creare la mia visione personale del mondo, ed è stato amore!»

Osservando i tuoi scatti si percepisce da subito l’interesse per il ritratto, come mai questa scelta?
«La forma umana può catturare la nostra attenzione più di qualsiasi altra forma e uno sguardo può parlare più di interi libri».

Quali sono le difficoltà maggiori in questo genere fotografico secondo te?
«Ricreare il concetto che si voleva rappresentare attraverso le forme corporee».

Come realizzi i tuoi scatti?
«Di solito esterno con luci naturali».

Cosa desideri trasmettere attraverso il mezzo fotografico?
«Le mie idee, la mia personale visione del mondo, oltre che ad un senso di pace».

C’è un fotografo a cui ti ispiri?
«Non in particolare, ho molte muse ispiratrici».

Nella tua borsa fotografica non deve mai mancare…?
«Un led per le situazioni di luce mancante».

Hai qualche progetto particolare a cui stai lavorando o vorresti realizzare?
«Il trailer per un film di Erika Lust».

Una curiosità prima di lasciarci.
«Una volta durante un servizio fotografico ad una scuola di volo, mi hanno fatto provare a guidare un aereo».

Scopri il video dedicato all’artista

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