Oriana Majoli

Il corpo nudo dell’uomo come contenitore di linfa vitale

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progetto fotografico di Oriana Majoli

“Testae” è il nominativo plurale del termine che in latino significa vaso, anfora.

Il progetto TESTAE è una collezione di vasi molto speciali, umani. Il corpo diventa vaso e appare nudo, ceramico, privo di elementi disturbanti, viene plasmato dalla luce come argilla, mediante i chiaroscuri plastici tipici del bianco e nero analogico morbido firmato polaroid, e si rivela tra penombra e luce, adagiato su un piedistallo davanti ad un arazzo dell’800, come un pregiato complemento d’arredo.

Il “vaso” è contenitore di linfa vitale per le singole essenze erbacee, floreali ed arboree che lo riempiono, lo adornano, lo completano e lo raccontano. Ogni posa è stata prodotta in due soli esemplari, manipolati dopo con l’applicazione delle essenze naturali precedentemente essiccate e trattate, in modo da gestirne singolarmente forme, consistenze e gradazioni cromatiche.

Chi è Oriana Majoli?
Oriana Majoli nasce nel 1979 al sud Italia, in provincia di Salerno. Si dedica presto, da autodidatta, al disegno e alla pittura fino agli anni dell’università, con un particolare interesse per la ritrattistica e il nudo, che ha rappresentato e rappresenta una costante nella sua ricerca fotografica. Affianca la fotografia digitale a quella analogica, allestendo uno studio di posa e sviluppo personali.

Scopri il video dedicato al progetto di Oriana Majoli

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