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Giovanni XXIII, il Papa Sanguinario, graphic novel di un anti-papa

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progetto di Marco Ferrandino e Luigi Barricelli edito da Douglas Edizioni

Una figura ancora oggi, dopo secoli dalla sua scomparsa, controversa e di difficile interpretazione, il personaggio a cui l’autore Marco Ferrandino ha voluto dare vita nella sua graphic novel “Giovanni XXIII, Il Papa Sanguinario”. Noi siamo rimasti affascinati dalla storia e dalle splendide tavole realizzate da Luigi Barricelli tanto che abbiamo pensato di intervistarli per voi.

Come è nata l’idea della graphic novel “Giovanni XXIII, Il Papa Sanguinario” e cosa racconta?
MARCO: «Sono da sempre appassionato di storia e Baldassarre Cossa salito poi al soglio pontificio come Giovanni XXIII è nato nel mio paese, Ischia. Qui da noi ci sono strade dedicate a questo personaggio quindi la cosa ha stuzzicato da sempre la mia naturale curiosità e, associata alla passione per la storia e per la ricerca, mi ha portato ad approfondire il più possibile il suo vissuto. Baldassarre è stato anti-papa “valente in politica ma meno in pietà” “Non c’è delitto che non abbia commesso”, queste sono solo alcune delle notizie sulla sua condotta giunte fino a noi, di sicuro fu un valente e abile stratega ma anche un pirata spietato, quindi la sua vita si può dire fosse già un fumetto, nella mia narrazione la trama storica si appoggia a quella del thriller, vediamo i sotterfugi e le battaglie che lo portarono a sedere “sul trono più dolce del mondo”, quindi questo fumetto non ha uno stile documentaristico e non vuole essere esaustivo o sostitutivo di testi più approfonditi, è fiction e spero piaccia a più persone possibili dai ragazzi agli adulti».

Come è stata la ricerca su questa figura storica?
MARCO: «Di sicuro vivere a Ischia è stato vantaggioso per la possibilità di reperire testi e saggi che parlavano di questa figura disconosciuta dalla chiesa ufficiale, questo unito all’aiuto della locale biblioteca e di esperti del luogo mi ha aiutato nel far nascere e muovere i miei attori, grazie naturalmente alla bravura grafica di Luigi Barricelli».

Come è stato illustrare la storia di questo personaggio?
LUIGI: «Illustrare la storia di Baldassarre Cossa è stata una vera e propria sfida con me stesso. Nel 2018 quando iniziai a disegnare questo fumetto, non mi ero mai cimentato in un lavoro simile, pieno di riferimenti storici, tavole così dettagliate e dinamiche. Lo stile giusto credo sia venuto da sé in base ai miei gusti in ambito di fumetto tradizionale. La composizione delle tavole è in pieno stile americano mentre il disegno strizza l’occhio al fumetto italiano».

Come è nata la vostra collaborazione e com’è stato lavorare insieme?
MARCO: «Luigi ha iniziato a disegnare “il Papa Sanguinario” nel 2018, all’epoca aveva da poco terminato gli studi fumettistici e sono stato io a contattarlo dopo aver visto i suoi primi lavori, il talento era chiaro e non volevo lasciarmelo sfuggire. Dopo le prime chiacchierate è nato prima la collaborazione e poi l’amicizia, mi vanto un po’ per scherzare di averlo scoperto io, avendolo coinvolto nel suo primo lavoro importante».
LUIGI: «Lavorare insieme è stato fantastico, mi sono sentito molto libero sia per quanto riguarda la parte grafica che su quella del racconto. La sceneggiatura di Marco è molto precisa e appena letta già ho immaginato le scene senza troppi sforzi. Sono stato fortunato a disegnare il mio primo fumetto lungo con uno sceneggiatore professionale come Marco Ferrandino».

Qualche curiosità durante la realizzazione del progetto.
MARCO: «Credo di aver stilato un numero impressionante di bozze di sceneggiature, si dice che scrivere significa riscrivere e mai come in questo caso è vero, ogni volta volevo cambiare qualcosa, piccola o grande, l’editore me lo ha quasi strappato di mano per portarlo alle stampe».
LUIGI: «Un fatto curioso e al tempo stesso paradossale è che nel periodo in cui iniziai a disegnare questo fumetto, non avevo molta voglia di lavorare a qualcosa del genere storico. Di solito sono complicati e pesanti da affrontare, invece appena letta la sceneggiatura di Marco cambiai idea. Capii da subito che il “Papa sanguinario” non sarebbe stato il classico e noioso fumetto storico, ma una storia ricca di intrighi, azione e tanti altri elementi che avrebbero intrattenuto e divertito, sia me come disegnatore che i lettori».

Dove è possibile acquistare il libro?
MARCO: «Sullo shop della Douglas edizioni (Giovanni XXIII – Il Papa sanguinario – Douglas Edizioni Uncategorized ) dove è disponibile anche una ricca preview per poter sbirciare nei contenuti del volume ed essere sicuri che possa piacere, consiglio inoltre di curiosare in tutto il catalogo Douglas, un editore partenopeo che non ha paura di scommettere sul lavoro degli autori senza porsi il problema di quanti followers ha sui social, strano a dirsi ma in Douglas si bada solo alla validità dei contenuti, cosa rara nell’ambiente».

Scopri il video che abbiamo dedicato a loro

Scheda della graphic novel

Titolo: Giovanni XXIII – Il Papa sanguinario
Sceneggiatura: Marco Ferrandino
Disegni: Luigi Barricelli
Cover: Luigi Barricelli e Simone Prisco
Pagine: 62 Bianco e nero
Prezzo: 12,00 
Editore: Douglas edizioni

Marco Ferrandino classe ’76 è autore e sceneggiatore di fumetti. Ex allievo della “Scuola italiana di comix” di Napoli, vive a Ischia (NA). Ha realizzato fumetti per agenzie di pubblicità, pro-loco, magazine nazionali, quotidiani locali e per il catalogo Kids della casa di moda “Anthony Morato” distribuito a livello europeo. Ha realizzato sceneggiature di graphic journalism per il magazine ecologista “Terra” e per Repubblica.it. Ha ideato campagna a fumetti a favore delle donazioni di sangue e le “Avventure di Neo vol. 1, 2 e 3” il primo fumetto dark a fini divulgativi contro il melanoma per la fondazione dell’ospedale A. Pascale di Napoli. È lo sceneggiatore di “ELUANA: 6232 GIORNI” il graphic novel ispirato al “caso Englaro” ed edito da 001 Edizioni. Ha collaborato con la Wombat ed., la Cagliostro ed., Nuvole di Ardesia ed. Attivo nel mondo della scuola (scuole primarie, secondarie e università) nell’organizzazione e conduzione di laboratori e seminari sull’arte sequenziale.


Luigi Barricelli nato a Santa Maria Capua Vetere nel 1987. Diplomato al liceo artistico di S.Maria C.V. Luca Giordano. Frequenta l’Accademia di bella Arti di Napoli, indirizzo pittura. Negli anni lavora nei campi più disparati dell’arte, dalla scenografia alla scultura delle ceramiche di Capodimonte. Da sempre appassionato di fumetti, nel 2013 decide di iscriversi alla “Scuola Italiana di Comix” dove nel 2016 completa gli studi sul fumetto. A Febbraio 2016 disegna un racconto di cronaca sportiva pubblicato su Napoli Repubblica. Di seguito disegna un racconto su sceneggiatura di Paquito Catanzaro intitolato “La Grande Anima” edito da Marotta & Cafiero inserito in un libro a fumetti dal titolo “Dieci storie di Nonviolenza più una”. Nel 2017 dopo aver vinto un concorso sugli “Anni di piombo” con la storia “Bologna 10:25” su sceneggiatura di Chiara Macor, espone le tavole al PAN alla mostra “77 Anno cannibale”.

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