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Pose armoniche che diventano arte

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progetto artistico di Antonio Starnini

in collaborazione con Iurij Toni

Siamo sempre alla ricerca di progetti artistici particolari e quando Iurij Toni, un artista da noi intervistato tempo fa ci ha proposto di parlare di Antonio Starnini e del suo progetto artistico abbiamo pensato che parlasse in un’altra lingua, perché parlava di una forma di arte a noi sconosciuta. Infatti, umilmente ammettiamo che, inizialmente ci siamo dovuti documentare per capire meglio cosa ci stava proponendo. Sarà Antonio stesso a raccontarvi di cosa si occupa con il supporto di Iurij perché tra i due artisti è nata un’interessante collaborazione.

Ciao Antonio, raccontaci chi sei e cosa fai.
«Salve, il mio nome è Antonio Starnini jr, vivo in un piccolo paese dell’Umbria, un posto molto tranquillo. Nella vita lavoro in un’azienda come operatore addetto al taglio laser. Sono nato nel 1973 e come tutti quelli della mia generazione sono cresciuto a pane e anime giapponesi. L’amore per gli Anime mi ha accompagnato tutta la vita e ha cambiato la visione della mia fantasia, ecco perché quando un caro amico collezionista mi ha fatto conoscere i “Myth cloth” (le action figure dei Cavalieri dello Zodiaco per intenderci) ho voluto assolutamente provare se con questi potevo ricreare quelle scene che mi immaginavo nella testa, e dar vita alla mia fantasia infantile. Nasce così il mio amore per il Posing e i Myth cloth».

Cos’è il Posing?
«Il termine Posing, legato al mondo del collezionismo di action figures (figure dotate di articolazioni mobili), definisce la tecnica utilizzata per posizionare tali figure nel modo più realistico possibile o comunque più attinente allo spirito del personaggio che si va a posare. Mediante tale tecnica il “POSER” può dare vita alle immagini che la figura suscita nella sua immaginazione. La bravura è nel riuscire a trasmettere agli altri le stesse sensazioni tramite il Posing e la fotografia. Il Posing ormai è considerato un vero e proprio punto di forza dalle maggiori case produttrici di action figures per proporre al meglio i loro prodotti, perché si riesce a dar vita alla figura, trasformano un semplice “oggetto” in una vera opera d’arte».

Come è nata la collaborazione con Iurij Toni e in cosa consiste?
Iurij: «E’ davvero una bella domanda alla quale vorrei rispondere io se Antonio permette…
Ho conosciuto Antonio attraverso i suoi scatti all’interno di vari gruppi social dedicati, mi sono detto “devo conoscere sto tipo” , le sue pose armoniche, sempre corrette anatomicamente, con un bel gusto nel rispettare il carattere dei personaggi presi in questione erano magnetiche per la mia visione artistica della cosa. Così lo contattai subito per proporgli un primo progetto, realizzare 13 scatti per la realizzazione di un calendario che ha riscosso un grande successo facendo conoscere Antonio in un circuito di persone più grande.
Come lavoriamo? molto semplice, scegliamo diverse situazioni, decidiamo gli scatti, le inquadrature e i dettagli successivi, perché non si tratta mai di realizzare un solo scatto, ma di raccontare qualcosa trasmettendo a chi guarda le nostre emozioni.
Realizzati gli scatti entro in gioco io che attraverso un programma di editazione fotografica creo un’atmosfera realistica e sognante tenendo in considerazione diversi aspetti tecnici come ad esempio la temperatura colore tanto per citarne una, quando ho finito la passo ad Antonio per sapere se ci sono cose da rivedere e correggere, insomma un bel lavoro di squadra dove l’opinione di chi partecipa viene tenuta sempre in forte considerazione.
In questo modo possiamo crescere entrambi!»

Dove è possibile ammirare le vostre creazioni ?
«Le nostre opere non sono attualmente in visione da nessuna parte, ma vi diamo l’esclusiva avendo un rispetto assoluto per il lavoro di divulgazione che fate per le diverse forme d’arte.
Se comunque volete vedere i nostri lavori in generale vi lasciamo le nostre pagine facebook e instagram in fondo all’articolo.

Progetti futuri.
«Il nostro obiettivo (e grazie a voi ci stiamo riuscendo!) è far conoscere quest’arte al di fuori dei classici circuiti interni ad essa costituiti da gruppi social, vogliamo creare appunto un’arte comunicativa anche a chi guarderà le nostre foto per la prima volta!».

Curiosità… quale personaggio dei Cavalieri dello Zodiaco preferite.
Antonio: «Il mio personaggio preferito è da sempre Hyoga (Cristal il Cigno in italiano). Ho sempre amato i personaggi legati alle energie fredde, in più la sua natura riflessiva e malinconica mi somiglia molto, un cavaliere sottovalutato da tutti, ma sempre pacato e saggio… e poi dai, la costellazione del Cigno è sempre la più bella!»
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Iurij: «Ho sempre amato Seiya (Pegasus in italiano) per il suo carattere sanguigno e la sua indole che lo rende un eterno testone, non molla mai e questo può essere adoperato come un mantra soprattutto al giorni d’oggi vista la tragica situazione che deve farci “sperare” in un futuro che ora non vediamo.
I cavalieri sono spesso associati alla speranza, e Seiya per antonomasia viene più volte chiamato il Cavaliere della Speranza».

MythStarn (Antonio Starnini)

ARTofMYTH

Scopri il video dedicato al progetto

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