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“Il laboratorio di Elettra” raccontato dalla sua ideatrice

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progetto artistico di Federica Bonuomo

Ciao Federica, raccontaci un po’ chi sei.
«Mi chiamo Federica Bonuomo, ho 28 anni e sono una storica dell’arte».

Come è nato il progetto “Il laboratorio di Elettra”.
«Ho iniziato a lavorare molto presto con i bambini in ambito sportivo, pensando che fosse una cosa provvisoria, poi, per caso ho iniziato a collaborare con Iole D’agostino che organizzava laboratori artistici insieme con Cittadellarte e lì in me si è acceso qualcosa. Nei bambini ho scoperto quella luce negli occhi, quella sensibilità ma anche quella semplicità nel fare e comprendere l’arte che non potrai mai ritrovare in un adulto. Il bambino non ha schemi, preconcetti e cognizioni, come ci insegnano anche i grandi maestri dell’arte ad esempio Picasso disse “a 12 anni disegnavo come Raffaello, ma ci ho messo tutta la vita a imparare a disegnare come un bambino”.
Il bambino è libero e l’arte è libertà.
Ho preso la specializzazione durante il primo lockdown, sono sincera, avevo accantonato, dopo qualche delusione, l’idea di insegnare l’arte ai bambini, mi sembrava impossibile!
Però durante quel periodo di buio dovevo trovare una luce, avevo bisogno di ritrovare io per prima quegli stimoli e la passione che tengono vivo chiunque ami e viva l’arte. Così, iniziando a lavorare con figli e nipoti di alcuni amici è nato “Il laboratorio di Elettra”.

Cosa cerchi di trasmettere attraverso il tuo lavoro.
«
Come dicevo prima, l’arte è libertà, il bambino è libero ma solo studiando e quindi comprenendo qualsiasi forma d’arte (non solo pittura, ma musica, teatro letteratura…) potrà formare un pensiero proprio. A scuola insegnano ai bambini che il cielo è una linea, che il mare ha una fine, i bambini e ragazzini sono terrorizzati all’idea di sbagliare, di non essere bravi, di prendere un brutto voto… sono vittime del confronto continuo. Come possono imparare ad esprimersi liberamente? Ad esprimere le proprie emozioni senza paura? Mi piacerebbe che in quest’oretta settimanale, oltre ad imparare a fare una linea dritta e il nome di qualche artista, si divertano e si sentano felici. Il mio progetto nasce come “home-lab” cioè laboratori fatti in casa, avendo molte proposte di babysitteraggio ho deciso di iniziare a proporre questa formula, altrimenti organizzo workshop e laboratori in strutture private, mi definisco una storica/maestra d’arte freelance!
A breve aprirò anche un mio sito, dove spiegherò più dettagliatamente il mio lavoro e pubblicherò anche i miei articoli di critica».

Astrattismo

Parlaci dei corsi che realizzi e dove è possibile avere informazioni.
«I laboratori si svolgono in questa maniera: iniziamo con l’introduzione all’artista e il movimento che andremo poi a riprodurre, la riproduzione dell’opera è libera, vengono solo date alcune linee guida. I bambini di solito fanno molte domande, i laboratori sono aperti a tutti, spesso mi è capitato che si fermassero anche i genitori ad ascoltare interessati. Dò qualche linea guida sulla tecnica però non mi sofffermo troppo su quello, ultimamente ho iniziato a studiare l’interpretazione del disegno ed arteterapia, per approfondire ancora di più il mio lavoro.
I laboratori sono aperti ai bambini e ragazzi dai 3 ai 12 anni, per tutte le info contattarmi su instagram o via email fede.goodman@gmail.com»

Link dell’artista

Scopri il video che le abbiamo dedicato

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