Belén González Fernández

Il lockdown ci fa sentire come animali in gabbia

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progetto artistico di Belén González Fernández

Il lockdown da Covid-19 è stato per molti artisti una fonte di ispirazione, il momento giusto per creare e per trasmettere agli altri le proprie emozioni e idee sulla vita ferma di quei lunghi giorni.

Raccontiamo uno di questi progetti che si chiama “Adesso che sono un animale in gabbia” attraverso le parole stesse di chi l’ha creato e vissuto.
«Mi chiamo Belén e vivo a Roma. Sono nata nel nord della Spagna in una piccola città chiamata León, ho vissuto anche a Cesenatico e mi sono laureata in Performing Arts a Londra dove ho vissuto quattro anni. Sono una appassionata di teatro, ma per l’illustrazione ho sempre provato qualcosa di speciale. All’inizio della quarantena, come per molti, ho cercato qualcosa da fare che mi distraesse dalla situazione e ho scelto di dipingere.
Fondamentali sono stati anche i miei amici che mi hanno saputo consigliare e mi hanno fatto venire l’idea del progetto “Adesso che sono un animale in gabbia”.
Ho chiesto loro, ma anche alle diverse persone con cui avevo contatti, da che tipo di animale si sentissero rappresentati in quei giorni, quelli del lockdown.
Scrivevo la loro prima risposta, avevano una settimana per pensarci bene e darmi una conferma… di solito cambiavano idea!
E così ho preparato un disegno per ciascuno di loro, glielo darò di persona quando tutto questo sarà finito e avremo modo di rivederci».

Scopri il video dedicato al progetto
https://youtu.be/Ix_oezg3sb4

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