“Kintzugi”
Tecnica: Line art con inchiostro nero e oro/ dimensione 21×29,7 cm
«Il kintsugi è l’arte giapponese di riparare qualcosa di rotto con polvere d’oro, non solo per ridare nuova vita all’oggetto ma anche per conferirgli maggiore importanza e dignità. Le persone inevitabilmente nella vita subiscono danni e perdite, che creano crepe invisibili a volte sottili a volte che rischiano di spezzare chi le ha. Per questo, oltre a prendersi cura di sé stessi come prima regola, si ha bisogno ogni tanto di ripararsi o di qualcuno che ci ripari, che ci aiuti non a portare il dolore ma a farcelo capire e sopportare al meglio. La polvere d’oro degli esseri umani è la cura e l’amore che si dà e si riceve».
“Shopping”
Tecnica: Inchiostro su carta 160gr e pennarello grigio / dimensione 21X29,7 cm
«Per Inktober, il famoso contest inventato da Jake Parker&Co su Instagram, alla parola shopping non mi sono venute in mente ragazze felici, borse o scarpe ma il divario sociale che si sta sempre più aprendo. La lontananza socioeconomica tra i benestanti e chi ha seri problemi economici è diventata una piaga dopo il crollo della bolla speculativa e continua a pesare sulle spalle di molti sia lavoratori sia in cerca di occupazione. Io che faccio l’artista sento che per determinati temi bisogna farsi avanti, si deve mettere il proprio pensiero in tutto quello che si e a volte bisogna essere scomodi e buttare in faccia la realtà così com’è. Ecco, quindi, una ragazza vestita alla moda che ha appena finito di spendere molto in vestiti e accessori passare parlando al telefono e guardando per terra, incurante del clochard che accanto al negozio chiede spiccioli perché ha fame. Lungi da me giudicare la vita altrui, chi è senza peccato scagli la prima pietra come disse qualcuno di moooolto famoso, ma non per questo bisogna tacere, non agire con le forze che si hanno in questo caso l’arte. La soddisfazione è comunque arrivata da un like di Jake Parker in persona al reel, cosa mai pubblicizzata ma che mi ha scaldato il cuore per l’argomento che è stato trattato».
CHI E’ ALESSANDRA RUSSO
«Alessandra Russo nata e cresciuta a Milano, ha frequentato il Liceo Artistico e successivamente Architettura. Dopo anni come progettista architettonico ha deciso, trasferendosi a Ferrara, di trasformare la sua passione per l’arte in un lavoro a tempo pieno».
Progetti in corso o futuri dell’artista.
«Sto studiando i pastelli morbidi, continuando la mia esperienza come ritrattista e ho in mente una vera e propria serie di illustrazioni da realizzare, intanto continuo la mia attività di vendita on line delle stampe fine art sul negozio Etsy, sul fiverr dove offro personalizzazioni e, oltre allo shop di Instagram, sul mio sito personale».
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