TREEDOM

Treedom, c’è un mondo di motivi per regalare un albero

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progetto “Let’s Green The Planet”

Noi abbiamo molto a cuore le problematiche ambientali e così quando ci siamo imbattuti in un post di facebook di Treedom, che proponeva a tutti di piantare alberi, non ci abbiamo pensato su troppo e li abbiamo contattati. Vi proponiamo l’intervista che abbiamo realizzato a Tommaso Ciuffoletti, Content Manager di Treedom.

Come nasce il progetto TREEDOM?
«Nasce quasi 10 anni fa, quando Federico Garcea s’innamorò di una ragazza. Lei giocava a Farmville, quel gioco che permetteva di creare la propria fattoria online. Per rendere la propria fattoria più bella e fare colpo sull’amata, Federico pagava soldi veri per piantare alberi virtuali. Il suo stagista, Tommaso Speroni, lo prendeva in giro per questa cosa. Fu lo spunto per pensare che in fondo, piuttosto che pagare per piantare alberi virtuali, forse avrebbe avuto senso creare qualcosa per permettere di piantare alberi veri. È stata quella la scintilla che ha fatto nascere Treedom».

Cosa vuol dire PIANTA UN ALBERO?
«Piantare un albero è un atto che crea un legame. Una connessione. Tra l’uomo e la natura, tra il presente e il futuro, tra una generazione e la successiva (non è un caso che in molte culture si pianti un albero in occasione di una nuova nascita). Con Treedom questo legame si sposta anche nel luogo. Ad esempio: chi pianta un albero in Kenya con Treedom, seguirà la storia del progetto che stiamo realizzando – grazie anche a quell’albero – in quel luogo, in quella comunità. Piantare un albero significa creare un legame».

Nel menù del vostro sito c’è la voce CALCOLA LA CO2, perché è importante farlo?
«Ogni albero assorbe CO2 dall’atmosfera, utilizzandola per crescere e immagazzinandola al proprio interno. Questa attività così … naturale, contribuisce a ridurre la quantità di CO2 presente in atmosfera, che ad oggi è a livelli altissimi. Ovviamente sono grandi aziende e industrie a produrre il grosso delle emissioni, ma ogni attività umana ha un costo in termini di CO2, anche se in termini molto diversi. Un conto è muoversi in motorino, invece che andare a piedi. Un altro conto è muoversi col SUV. Per dare una stima di quanto le nostre abitudini incidano sulle emissioni di CO2 abbiamo creato questo strumento che serve a calcolarle, in modo approssimato, ma attendibile. E se poi uno vuole, può decidere di assorbire tutte le proprie emissioni, semplicemente piantando alberi».

I vostri progetti.
«Sono progetti agroforestali, realizzati perché gli alberi convivano in modo virtuoso fra loro e con specie orticole e coltivazioni stagionali. Gli alberi hanno molti benefici da apportare, non solo per la produzione di frutta, ma anche perché ci sono specie adatte a donare ombra per la loro rapida crescita e la folta chioma, altre in grado di arricchire il terreno di azoto, altre in grado di sviluppare ampi apparati radicali così da proteggere i terreni da frane e smottamenti e così via. L’idea alla base dei nostri progetti, insomma, è quella di creare ecosistemi ricchi di biodiversità e capaci di far interagire virtuosamente tutti i loro elementi. E li realizziamo in ormai quasi 20 paesi del mondo. Dal Nepal ad Haiti, passando per Kenya, Camerun e anche Italia».

Dietro il vostro progetto c’è un messaggio, quale?
«Il nostro motto è “Let’s Green The Planet”, ma da quando lavoro a Treedom, dovessi dirti qual è il messaggio che ho colto io, mi sono convinto che la natura siamo noi. Averne cura è avere cura di noi».

Scopri il video dedicato al progetto ↓

https://youtu.be/Ix_oezg3sb4

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